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’immagine virtuale ed ingrandita dell’oggetto, col microscopio composto l’immagine reale, ingrandita ed arrovesciata, data da un sistema di lenti, viene di
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La sostanza che deve essere studiata al microscopio viene posta sul vetro portoggetti e ricoperta col vetrino coproggetti.
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col liquido proprio della bocca, colla saliva.
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La struttura dell’essudato si manifesta assai meglio su membrane crupose indurite previamente nell’alcool. Praticandone col rasojo una sottile
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dilacerazione; se sono dure, se ne praticheranno delle sezioni col rasoio o col bistori, le quali poi si esamineranno in una goccia di glicerina
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caratteri già esposti altrove (§ 60). Anche le pseudomembrane della laringe vengono non di rado eliminate o, ad arte, fatte eliminare col vomito.
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poi si vogliono esaminare delle fette d’organi o di tessuti, le si dovranno tagliare col rasoio, ed, ottenutele, deporle in una goccia di cloruro sodico
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, e, poi, regolandone l’abbassamento totale col sostenerlo, dal lato opposto, colla punta dell’ago da dilacerazione afferrato colla mano destra. - Il
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. Parona, Direttore dell’Ospedale di Varese, col seguente metodo. Le proglottidi fresche vengon messe per qualche ora nell’alcool comune; quindi per mezzo
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soltanto al principio del processo, col tuorlo diviso in 2-4-8 cellule. Ma se le feci si lasciano a sè (quando non siano, però, troppo molli o
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- A questo scopo si muoverà il vetro portoggetti afferrandolo col pollice e coll’indice della mano sinistra, mentre la destra applicata al bottone
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si abbia cura che l’acqua dell’immersione non si mescoli, agli orli del coproggetti, col liquido del preparato stesso.
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respirata. KÜTTNER KÜTTNER, Virch. Arch., vol. 66. ritiene che la seconda forma cellulare si possa trasformare nella prima col distendersi della parete
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flagelli. - L’A. trovò tali infusori, dopo la morte, anche nel contenuto fetido di una caverna polmonare, e da ciò è indotto a ritenerli in rapporto col
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solito concentricamente stratificati, e solidi o cavi, col lume riempito di aria o di muco. Al microscopio appaiono constare della solita massa
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assumono col solfuro d’ammonio, e azzurra coi ferrocianuri potassici ed acido cloridrico.
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col secreto della prostata (prostatorrea).
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costituzione apparirà ancora più manifesta facendo indurire il coagulo nell’alcool del commercio, poi togliendone col rasoio delle sottilissime fettuccie, che
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soluzione sodica e colorando, ove occorra, col carmino. Poi si studieranno gli epitelî delle varie parti della mucosa delle vie orinarie, strisciando su di
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5.o Sostanza colorante del sangue nell’ orina. Si determina col processo indicato al §. 115.
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Si noti che talora anche le orine normali possono con questo metodo diventar brune; di qui la necessità del controllo col metodo dianzi esposto. - Se
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cronico, ovvero l’infiammazione fin da principio assume decorso cronico, le cellule epiteliche soggiacciono alla degenerazione grassa, e, col loro
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di nemaspermi, che non hanno gran fatto importanza, e che scompaiono col migliorare del processo primitivo. Dei nemaspermi si trovano anche non di
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132. 8.o Grasso. - Non occorre dire che, estraendo l’orina col catetere, essa trasporta con sè parte dell’olio e del grasso onde s’unge l’istrumento
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L’ossalato di calce talvolta assume curiose forme che dagli Inglesi vendono indicate col nome di dumb-bells; esse sembrano costituite da due fasci di
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Soli o mescolati col fosfato triplo si trovano in grande quantità nei sedimenti dell’orina alcalina i fosfati terrei (di calce e di magnesia). Questi
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Lasciando l’orina a sè, col crescere della fermentazione alcalina il sedimento si fa più vischioso ed appiccaticcio, e vi aumentano i bacterî ed i
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di legare il dito, semplicemente col pigiarlo dolcemente, si ottenga una bella goccia di sangue.
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4.o Si mescolano i 10 mm. cubici col mezzo centimetro di soluzione sodica. Per far ciò si immerge la punta della pipetta nella soluzione sodica, e si
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Modo d’usare l’istrumento come cromometro. 1.o All’istrumento si applica la lastra metallica col vetro campione (pag. 24 fig. 4a).
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5.o La sospensione del sangue viene resa omogenea col rimescolarla per mezzo del bastoncino di vetro di cui l’estremità appiattita si immerge nel
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(naturalmente non verso il sole) e si paragona il colore del vetro campione col colore dello strato di sangue. Siccome a quest’ultimo s’era dato uno spessore di
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posteriore del vetro, di cui riuscirebbe difficile rasciugamento. Poi con un pannilino o col fazzoletto si asciuga bene tanto la superficie anteriore
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sangue qualunque e paragonandone il grado citometrico col grado cromometrico come or ora si disse.
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esami col citometro l’errore del valore medio, secondo la mia esperienza, può calcolarsi all’incirca del 0,3 %. È quindi superiore agl’istrumenti di
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fra la lente oculare e la collettiva (precisamente al posto in cui si mette il micrometro oculare) una lastrina di vetro, in cui sono incisi col
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’evaporazione col chiudere il preparato mediante una striscia di olio disposto all’intorno del coproggetti.
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Che, poi, agli spirilli sia associato il virus, viene dimostrato da ciò, che la malattia si può inoculare soltanto col sangue (e non con altri
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Fatta questa osservazione, si fa evaporare col calore la soluzione, ed il residuo bruno che ne risulta si scioglie in acqua distillata a cui vennero
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disassociazione de’ globuli col battere leggermente ma ripetutamente sul coproggetti, ovvero col farlo strisciare un po’ innanzi e indietro sul portoggetti. L’esame
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sangue di uomo, di cane, ecc., da quello di uccello, pesce, rana, ecc. Nella fìg. 6.a b sono disegnati globuli di pollo riprodotti colla potassa col
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i dati offerti da un esame accurato sia ad occhio nudo, che col microscopio e col sussidio dei reagenti.
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nucleolato; le ciglia sono impiantate su di un orlo lucente, ch’esse trapassano per andare a confondersi col protoplasma della cellula; in questo si notano
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costituire, e vengono eliminati col liquido purulento. Importante è spesso la determinazione di questi elementi Fig. VIII. poichè può condurre alla
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trasparenti e permette di meglio vedere le loro parti caratteristiche, cioè le cavità ed i canalicoli ossei. - Spesso col pus vengono eliminati dei fasci
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cornee. Allo stesso modo si esamineranno dei lembetti di epidermide staccati col rasoio. Si studieranno i Fig. XII. peli in glicerina; procurandosi
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rimedierà scaldando leggermente l’oculare, p. es. col tenerlo per qualche minuto in tasca.
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afferra una pipetta verso la sua estremità superiore col pollice e col medio, e col polpastrello dell’indice se ne chiude l’apertura superiore: così si
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luogo a forfora, a squamette, a membranelle, in cui facilmente col microscopio (all’esame in glicerina pura od addizionata di acido acetico) si
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muscolo era indurito nello spirito, se ne potranno levare col rasojo delle sottili sezioni, che si esamineranno in una goccia di glicerina, che le
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